Nel coinvolgente Commedia, "La piccola apocalisse", un gioiello cinematografico proveniente dagli France, Italy, Poland, Costa-Gavras ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1993, che si snoda in un viaggio di 110 min minuti e vede protagonisti i talenti di André Dussollier, Pierre Arditi, Jirí Menzel, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Sten, un misconosciuto scrittore polacco quarantenne ha lasciato al Polonia, rifugiandosi provvisoriamente a Parigi, nella soffitta della bella casa di Barbara, l'ex moglie, pure polacca, ora sposata con Henry, un borghese ex "gauchista", deluso e demotivato. Durante un ricevimento offerto da Barbara ed Henry agli amici, Stan sale in soffitta per sfuggire alle fatue conversazioni politiche degli ospiti, e nel tentativo di sostituire l'unica lampada elettrica del suo precario alloggio, precipita dall'improvvisata impalcatura, provocando un corto circuito ed un incendio. Viene trovato dagli ospiti accorsi rannicchiato sul pavimento, con il filo della luce attorcigliato al collo. Subito si pensa a un tentativo di suicidio: Barbara è presa dalla commozione per l'ex marito, e tutti sono allarmati per quel gesto disperato, e prodighi di attenzione per l'ignaro Stan. A Jacques, il migliore amico di Henry, viene un'idea: poichè Stan vuole suicidarsi perché non farne un martire del sistema?