Nel coinvolgente Commedia, "Tanguy", un gioiello cinematografico proveniente dagli France, Étienne Chatiliez ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2001, che si snoda in un viaggio di 108 min minuti e vede protagonisti i talenti di Sabine Azéma, André Dussollier, Éric Berger, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Tanguy è il nome del figlio ventottenne di una coppia. Intellettualmente dotato (Normale Superiore, master in filosofia e in giapponese e con una tesi in cinese in corso di stesura) ma anche affascinante (i genitori hanno perso il conto delle sue conquiste femminili). Con un solo problema: non intende andarsene da casa. Il suo interesse per la lingua cinese sembra però aprirgli nuovi orizzonti: partirà per stabilirsi a Pechino. Quando arriva il contrordine (con un rinvio della partenza di almeno un anno) sua madre, Edith, esplode. Non sopporta più la presenza del figlio in casa e, anche se avverte del rimorso per i sentimenti che prova, decide di forzare i tempi. In accordo con il coniuge mette in atto tutte le strategie possibili per far sì che il ragazzo si senta a disagio nella vita familiare. L'obiettivo verrà raggiunto?