Nel coinvolgente Dramma, "Uzak", un gioiello cinematografico proveniente dagli Turkey, Nuri Bilge Ceylan ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2002, che si snoda in un viaggio di 109 min minuti e vede protagonisti i talenti di Muzaffer Özdemir, Mehmet Emin Toprak, Zuhal Gencer, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Il quarantenne Mahumt entra in crisi quando la moglie lo lascia. Suo cugino, Yusuf, si ritrova improvvisamente disoccupato dopo la chiusura della fabbrica dove lavorava. In una nevosa Istanbul, entrambi cercano la salvezza, ma le loro esistenze, così diverse (l'uno troppo nevrotico e urbano e l'altro troppo campagnolo e perditempo), cozzeranno mettendo alla luce apatie, paure, depressioni e compassioni, confusioni di queste due personalità così dissimili, ma che soffrono entrambe per lo stesso male. Socialmente claustrofobico, girato in economia, lento, ma accuratissimo nei dettagli che delineano perfettamente i due caratteri così opposti, questo film intimo e intenso si è aggiudicato, a Cannes, il France Culture Award per il miglior cineasta straniero dell'anno e il Gran Premio della Giuria. Ottimi gli attori protagonisti che, meritatamente, hanno vinto invece la Palma d'Oro per la migliore interpretazione.