Nel coinvolgente Storia / Dramma, "L'ultimo imperatore", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, China, United Kingdom, France, Bernardo Bertolucci ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1987, che si snoda in un viaggio di 160 min minuti e vede protagonisti i talenti di John Lone, Joan Chen, Peter O'Toole, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.