Nel coinvolgente Romance, "Frequencies", un gioiello cinematografico proveniente dagli Australia, United Kingdom, Darren Paul Fisher ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2013, che si snoda in un viaggio di 105 min minuti e vede protagonisti i talenti di Daniel Fraser, Eleanor Wyld, Owen Pugh, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
In un mondo non definito nel tempo e nello spazio Zak e Marie si incontrano da bambini (i bambini della scuola che frequentano hanno tutti nomi di scienziati famosi, lui si chiama in realtà Isaac Newton e lei Marie Curie). Zak si innamora subito di Marie ma lei non ricambia, almeno apparentemente, perché una differenza basilare glielo impedisce. Lei corrisponde a una 'frequenza' altissima, lui bassissima: sono perciò incompatibili e se si incrociano per più di un minuto scatenano eventi violenti e assurdi. Inoltre, mentre la frequenza bassissima di lui si concretizza in un'estrema passionalità, nel caso di Marie è lei stessa a definirsi "The Machine", perché non prova emozioni (nemmeno nei confronti dei suoi familiari) e per mascherare questa incapacità finge costantemente, prendendo appunti sulle emozioni altrui e facendo esperimenti.