Nel coinvolgente Commedia, "Nerone", un gioiello cinematografico proveniente dagli IT, Mario Castellacci, Pier Francesco Pingitore ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1977, che si snoda in un viaggio di 81 min minuti e vede protagonisti i talenti di Pippo Franco, Maria Grazia Buccella, Paola Tedesco, Oreste Lionello, Enrico Montesano, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Ha l'aria del documento, registrato "a futura memoria", dell'arte petroliniana. Così pretendeva al suo 3° film il giovane Blasetti che si dichiarò un semplice coordinatore tecnico al servizio dell'attore. Ma non è vero. C'è un esile filo narrativo, un flirt nato tra Petrolini e una sua ammiratrice. Si è voluto vedere a posteriori una traccia di satira antimussoliniana. Se c'è, fu involontaria. "Alle macchiette e agli acts di Petrolini, Blasetti dona un'ispida connotazione, una luce stranita ed asprigna" (F. Savio). Basta confrontarlo con gli altri due film petrolineschi di C. Campogalliani, Cortile e Il medico per forza (1931).